Il primo album in vinile di Mauro Pagani, pubblicato nel 1978, è un capolavoro di contaminazione sonora. Dopo l'esperienza con la PFM, Pagani abbraccia sonorità mediterranee, mescolando rock progressivo, musica etnica e atmosfere psichedeliche. Ogni brano è un viaggio affascinante, arricchito da collaborazioni di alto livello, tra cui gli Area (Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi), Teresa De Sio, Roberto Colombo, Walter Calloni e Luca Balbo. Il disco è sperimentale ma accessibile, ricco di strumenti tradizionali e arrangiamenti raffinati. L'approccio visionario di Pagani anticipa molte fusioni future nella musica italiana. Un debutto intenso, autentico e coraggioso, che resta un punto di riferimento per chi ama l'esplorazione musicale senza confini.
Disponibile ora in una nuova versione in vinile turchese / 180 grammi, con tiratura limitata e numerata di 300 copie.
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