Le celebrazioni della Band più longeva della storia della musica italiana continuano con l’uscita del terzo picture disc da collezione dei Pooh: Alessandra. Alessandra è il quinto Album dei Pooh e Giancarlo Lucariello e i Pooh si mossero nel segno di una rinnovata visione di pop sinfonico, sapientemente orchestrata dal Maestro Monaldi, che curò tutti gli arrangiamenti. Nel mese di aprile di quell’anno uscì un 45 giri dal titolo Noi due nel mondo e nell’anima: la voce solista era sempre quella di Dodi Battaglia che rinnovava così la fiducia della band dopo il grande exploit di Tanta voglia di lei. Il brano fu un grande successo che precedette la pubblicazione dell’album, alla fine del mese di ottobre, con l’immancabile secondo singolo estratto Cosa si può dire di te, cantato da Roby Facchinetti. Alessandra, il cui titolo era dedicato alla neonata primogenita di Facchinetti, confermò l’ottima impressione suscitata da Opera Prima. Fu un album molto importante anche per ciò che concerne la formazione dei Pooh. Fu il primo in studio per Stefano D’Orazio, che aveva sostituito. Valerio Negrini alla batteria e fu anche l’ultimo nei Pooh per Riccardo Fogli, che lasciò la band all’inizio del 1973 per insanabili divergenze con il resto del gruppo e con il produttore Giancarlo Lucariello. Alessandra vendette oltre 250 mila copie dell’album, superando di gran lunga le vendite di Opera Prima.
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